L’igiene è la necessità primaria in questo periodo e i prodotti monouso sono spesso la risposta giusta, perché permettono di limitare i rischi di trasmissione e diffusione di virus, germi, batteri e agenti patogeni.

I prodotti monouso hanno conosciuto una diffusione enorme nell’ultimo anno, specialmente nel settore della ristorazione. Le tovagliette in carta, per dirne una, hanno praticamente soppiantato le tovaglie in tessuto. Non dimentichiamoci poi tutto il mondo del monouso per estetica.

Il vantaggio del monouso, a qualunque campo sia applicato, è evidente. Zero costi di gestione, perché non si spendono soldi, né tempo, né risorse, per il lavaggio e l’eventuale stiratura. Monouso vuol dire anche meno prodotti detergenti e meno consumi elettrici per la lavatrice. Insomma, un risparmio davvero consistente.

La cosa più importante rimane però la sicurezza per la nostra salute. Soltanto il monouso può garantire il miglior livello di pulizia e igiene. 

Vediamo insieme uno dei prodotti più utilizzati nel settore estetico, il kimono monouso.

Kimono in TNT e settori di utilizzo

Il TNT, o tessuto non tessuto, è un materiale industriale che offre tantissimi vantaggi, decisamente rilevanti per alcuni campi di applicazione. 

In primo luogo, il TNT è un materiale idrorepellente. Questo significa che l’acqua non lo penetra, al contrario di quello che accade con il cotone e le altre fibre naturali. Resiste a temperature sia basse che elevate, e se anche i trattamenti di bellezza non comportano normalmente sbalzi termici, è da sottolineare che il TNT non si deforma nemmeno in condizioni di elevata umidità, come quelle di saune o bagni turchi.

Infine, ma non meno importante, il TNT è molto morbido, liscio e setoso al tatto, il che lo rende particolarmente piacevole anche da indossare.

Vediamo ora per quali attività il kimono tnt monouso è maggiormente indicato.

Parrucchieri

Per capire quanto il kimono monouso possa essere la scelta giusta per i parrucchieri, partiamo dal vedere, invece, quali sarebbero le alternative.

I kimono in stoffa sono costosi e richiedono lavaggio e stiratura. Tempo, costi e personale sprecato. Inoltre, alcune macchie, in primis quelle della tintura per i capelli, sono davvero difficili da mandare via e questo comporta un utilizzo ancora maggiore di detergenti e solventi chimici altamente inquinanti.

La mantellina, che sia in tessuto o in polietilene, è scomoda e limita i movimenti delle clienti. È ingombrante e di impaccio. 

Il polietilene, in realtà, è un materiale sconsigliato per l’utilizzo nei trattamenti estetici. Ha il vantaggio di essere economico e resistente, ma non è affatto traspirante. Specialmente per i trattamenti più lunghi, la cliente che indossa una mantellina in polietilene potrebbe sentirsi scomoda e accaldata. 

Il kimono monouso in TNT, invece, è leggero, morbido, comodo, traspirante e super igienico. Non richiede nessuna attenzione particolare e una volta utilizzato va soltanto smaltito. È la soluzione migliore perché coniuga un notevole vantaggio per l’esercente e un alto grado di soddisfazione per le clienti.

Estetiste

All’interno di un centro estetico, è davvero molto frequente che si richieda, da parte delle clienti, l’utilizzo di un indumento protettivo. Peeling, fanghi, massaggi, trattamenti di bellezza con l’ausilio di macchinari come linfodrenaggio, elettroterapia, pressoterapia sono solo alcuni esempi.

Teniamo presente che qui, al contrario che dal parrucchiere, i clienti spesso non indossano nulla sotto e quindi il kimono sarà a diretto contatto della pelle. Ancora più importante, quindi, garantire un livello igienico davvero ottimale.

Altra considerazione: molti dei prodotti impiegati, pensiamo ai fanghi ma anche agli olii da massaggio, lasciano delle macchie che possono danneggiare in modo permanente il tessuto. Non vale davvero la pena investire su dei kimono lavabili.

Ma soprattutto, la cliente si sentirà molto più tranquilla con un kimono monouso piuttosto che con uno che è stato indossato da chissà quanti prima di lei. In questo caso, conquistare la fiducia delle proprie clienti è tutto e presentare un kimono evidentemente nuovo, mai toccato da nessun altro è senz’altro la scelta migliore. 

Spa e centri benessere

Se c’è un posto in cui il cliente vuole stare davvero senza pensieri, è proprio il centro benessere. Relax, riposo, benessere e trattamenti per la cura del proprio corpo devono essere le uniche cose a cui si deve dedicare. 

La differenza con parrucchieri e centri estetici, qui la fa il tempo del soggiorno. Probabilmente chi si reca in un wellness center è intenzionato a passarvi l’intera giornata, e per questo è ancora più importante metterlo nella condizione di stare il più comodo possibile. 

Il kimono monouso fa proprio al caso nostro. Il tessuto è morbido e soffice, ma anche fresco e traspirante. 

Il particolare taglio del kimono, inoltre, fa sì che l’ospite possa indossarlo nel modo più confortevole possibile indipendentemente dalla propria taglia. La chiusura con la cintura in vita e il morbido scollo a V fanno sì che si adatti alla perfezione a qualunque tipo di fisico, non lasciando troppo esposte le zone più “critiche” che qualche ospite potrebbe non voler mostrare. 

Il kimono è un indumento pratico, economico e resistente. È un punto a favore della struttura, che può tagliare sui costi di gestione, lavaggio e stiratura. Il personale non è tenuto a sistemarlo, perché dopo l’utilizzo va semplicemente smaltito e questo permette di impiegare il proprio staff per mansioni senz’altro più produttive.

Mentre per i clienti, un kimono monouso è un segno di grande attenzione e accoglienza. Massima igiene, comodità e sicurezza. Semplicemente il meglio che possiamo offrire.